Il 27 gennaio è il giorno della memoria, ricorda l'apertura dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz e commemora le vittime dell'Olocausto. Diverse le iniziative anche a San Marino. I Capitani Reggenti, in un messaggio, richiamano al valore del fare memoria, ricordando che "la libertà del nostro simile dipende anche dal nostro impegno e dalle nostre scelte”. Chiedono che la memoria condivisa del male tenga vive le coscienze, nell'affermare che “la libertà del nostro simile dipende anche dal nostro impegno e dalle nostre scelte”. Richiamano Hanna Harendt nello scongiurare il rischio che “la mancata vigilanza, la caduta del senso etico, l'oblio delle vicende” portino ad accettare la disumanità e l'orrore cui può giungere l'uomo guidato dall'odio e dal fanatismo.
la Commissione Nazionale Sammarinese per l’UNESCO desidera indurre una riflessione tramite una selezione di passi letterari in cui la testimonianza di Primo Levi si unisce a quella di Yitzhak Katzenelson, Edith Bruck, Helena Janeczek e David Grossman. Formulando l’augurio che la memoria diventi un “fare memoria”, un impegno continuo per agire nel presente e costruire il futuro, combattendo contro ogni forma di discriminazione. l PDCS invita la cittadinanza a partecipare alle iniziative programmate dai vari enti ed istituzioni, per fare memoria di un periodo tragico per l’umanità e perché tali eventi non si possano più ripetere. "Quel che è peggio - dice Marina Lazzarini del Psd - è non ricordare la speranza che si prova in quelle situazioni, per una vita migliore, che spinge a lasciare il proprio paese. La speranza che è sempre motore della vita, al contrario della disperazione!"
la Commissione Nazionale Sammarinese per l’UNESCO desidera indurre una riflessione tramite una selezione di passi letterari in cui la testimonianza di Primo Levi si unisce a quella di Yitzhak Katzenelson, Edith Bruck, Helena Janeczek e David Grossman. Formulando l’augurio che la memoria diventi un “fare memoria”, un impegno continuo per agire nel presente e costruire il futuro, combattendo contro ogni forma di discriminazione. l PDCS invita la cittadinanza a partecipare alle iniziative programmate dai vari enti ed istituzioni, per fare memoria di un periodo tragico per l’umanità e perché tali eventi non si possano più ripetere. "Quel che è peggio - dice Marina Lazzarini del Psd - è non ricordare la speranza che si prova in quelle situazioni, per una vita migliore, che spinge a lasciare il proprio paese. La speranza che è sempre motore della vita, al contrario della disperazione!"
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