Ogni anno nel mondo 12 milioni di bambine e ragazze, più di 1 su 5, si sposano prima di aver compiuto i 18 anni e se a livello globale i matrimoni precoci proseguiranno ai ritmi attuali saranno 134 milioni le minorenni che si sposeranno entro il 2030. "Se tutte le adolescenti del mondo potessero portare a termine la scuola secondaria - sottolinea Save The Children in occasione della Giornata Internazione delle Bambine -, entro il 2030 potrebbero essere evitati 50 milioni di matrimoni che coinvolgono bambine e ragazze.
Negli ultimi dieci anni circa 25 milioni di matrimoni precoci sono stati evitati, tuttavia nessuno dei Paesi in via di sviluppo è in grado attualmente di raggiungere l'Obiettivo globale dell'Onu di porre fine alla pratica entro il 2030". Secondo Save The Children "se i ritmi attuali fossero confermati, si stima infatti che solo nel 2030 si sposeranno 10 milioni di ragazze, di cui 2 milioni prima di compiere i 15 anni di età, mentre il completamento universale della scuola secondaria non sarà raggiunto prima del 2084, cioè oltre 50 anni dopo il termine previsto".
"Se è stato fatto qualche progresso - afferma Helle Thorning-Schmidt, direttore generale di Save the Children International - non è stato abbastanza rapido. Per la Giornata internazionale delle bambine chiediamo pertanto ai governi di dare priorità al contrasto dei matrimoni precoci, uno dei maggiori ostacoli all'empowerment e all'educazione di così tante ragazze".
Negli ultimi dieci anni circa 25 milioni di matrimoni precoci sono stati evitati, tuttavia nessuno dei Paesi in via di sviluppo è in grado attualmente di raggiungere l'Obiettivo globale dell'Onu di porre fine alla pratica entro il 2030". Secondo Save The Children "se i ritmi attuali fossero confermati, si stima infatti che solo nel 2030 si sposeranno 10 milioni di ragazze, di cui 2 milioni prima di compiere i 15 anni di età, mentre il completamento universale della scuola secondaria non sarà raggiunto prima del 2084, cioè oltre 50 anni dopo il termine previsto".
"Se è stato fatto qualche progresso - afferma Helle Thorning-Schmidt, direttore generale di Save the Children International - non è stato abbastanza rapido. Per la Giornata internazionale delle bambine chiediamo pertanto ai governi di dare priorità al contrasto dei matrimoni precoci, uno dei maggiori ostacoli all'empowerment e all'educazione di così tante ragazze".
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