Il governo sammarinese interviene sulla situazione ucraina, fa propria la posizione espressa dalla Segreteria Esteri, e ribadisce il proprio disappunto per la celebrazione del referendum, che ha riconosciuto la Crimea come stato indipendente in violazione della sovranità e dell'integrità territoriale ucraina e degli obblighi internazionali derivanti dalla Carta delle Nazioni Unite, dai documenti Osce e dagli accordi bilaterali russo-ucraini. San Marino continuerà ad attivarsi nelle sedi diplomatiche e internazionali, termina la nota della segreteria Esteri, affinché la situazione in Ucraina non si aggravi ulteriormente, mettendo seriamente a repentaglio l'intero sistema legale internazionale.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
Riproduzione riservata ©