Sono oltre 50 le città italiane in cui si sono radunati presidi di solidarietà a Luca Abbà, l'attivista No Tav rimasto gravemente ferito oggi in Val Susa dopo essere caduto da un traliccio dell'alta tensione su cui era salito per protestare contro l'allargamento del cantiere della ferrovia ad alta velocità. L’uomo, folgorato da una scarica elettrica e per questo precipitato a terra, è in coma farmacologico. La procura di Torino ha aperto un'inchiesta. Le proteste intanto dilagano in tutto il Paese. Bloccata a Roma per 20 minuti la stazione Termini nel tratto compreso tra i binari dall'uno all'11. Danneggiato anche un treno Frecciarossa. Altre iniziative a Milano, Torino, in diverse regioni, da nord a sud. Occupata l'autostrada A32, le statali 24 e 25.
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