Dopo la benedizione di rito, impartita da Don Marco Guidi, un emozionato Sergio Nanni, Capitano di Castello, i Segretari di Stato al Lavoro e al Territorio, e il direttore delle Poste, Rosa Zafferani, hanno ufficialmente riconsegnato ai borghigiani l’ufficio postale nella sua sede originaria. Era stato il primo a ricevere il finanziamento per la ristrutturazione, quindi il primo che avrebbe dovuto subire il restyling rispetto ad altri, ma l’esigenza di interventi più significativi del previsto, al di là del ri-arredo, hanno dilatato i tempi. Un iter condizionato dalle autorizzazioni da richiedere alla Commissione monumenti per le modifiche strutturali da apportare, trattandosi di un edificio storico in pieno centro. Rifatto l’impianto idraulico, condiviso con il Centro Naturalistico ai piani superiori della stessa palazzina, e l’impianto elettrico.
Un ringraziamento particolare il direttore Rosa Zafferani lo ha rivolto ai dipendenti che durante il lungo periodo di ristrutturazione hanno continuato a lavorare con impegno nella sede provvisoria. Prima di Borgo, due gli uffici risistemati, Faetano e Serravalle. Manca all’appello Città, ma è solo questione di tempo.
Un ringraziamento particolare il direttore Rosa Zafferani lo ha rivolto ai dipendenti che durante il lungo periodo di ristrutturazione hanno continuato a lavorare con impegno nella sede provvisoria. Prima di Borgo, due gli uffici risistemati, Faetano e Serravalle. Manca all’appello Città, ma è solo questione di tempo.
Riproduzione riservata ©