Sono proseguito anche oggi i lavori dei Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza dell’area interessata dal grosso incendio divampato nella falegnameria IPIR, dei fratelli Zangheri, nella zona artigianale di Cerasolo Ausa, a pochi metri dal confine di San Marino. Le fiamme, secondo la testimonianza rilasciata dall’operaio che per primo ha dato l’allarme, pare siano partite dai forni utilizzati per l’essicazione dei fogli di legno, proprio nel cuore dello stabilimento. Le prime squadre di pompieri giunte sul posto si sono trovate di fronte ad una situazione apocalittica. Fuoco ovunque, una nube di fumo alta centinaia di metri. Fortunatamente tutti i dipendenti erano usciti incolumi dallo stabilimento. Sul posto sono accorse tutte le squadre di Rimini e del circondario: da Cattolica a Santarcangelo e Cesena. Impossibile – al momento - calcolare l’esatta entità degli ingenti danni. Buona parte dello stabilimento è andato distrutto e tra i circa 100 dipendenti dell’azienda, ora, c’è grande preoccupazione per il posto di lavoro. In passato – sempre nella stessa ditta – si era verificato un altro incendio, seppur di modestissime dimensioni. In quell’occasione era rimasto danneggiato il reparto segheria.
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