Dal 21 luglio la Regione Emilia Romagna eleva al grado di “grave pericolosità” il rischio incendi. Tre elicotteri di vigili del fuoco e corpo forestale saranno pronti ad intervenire ed in caso di necessità anche i mezzi aerei della protezione civile. In questi giorni di grande caldo, in effetti, sono già stati numerosi gli incendi e i vigili del fuoco di Rimini sono entrati in azione anche questa mattina a Montalbano di Santarcangelo.
Molti fagiani adulti si sono salvati, ma per 20mila pulcini non c’è stato nulla da fare. Nonostante il tempestivo intervento dei vigili del fuoco di Rimini sono periti tra le fiamme dell’allevamento avicolo di Montalbano, frazione di Santarcangelo.
L’allarme incendio è scattato poco dopo le 9. Da Rimini le autobotti dei pompieri si sono fiondate a sirene spiegate verso l’allevamento. La colonna di fumo era visibile da qualche chilometro di distanza. Circa 2mila metri l’area interessata.
Arrivati sul posto i vigili del fuoco hanno cominciato l’opera di spegnimento servendosi anche di un cannone spara-acqua con lunga gittata. Ad aumentare i pericoli insiti nell’incendio anche le coperture dell’allevamento in eternit che si sono sbriciolate, liberando – inevitabilmente - le temute fibre d’amianto. Sotto controllo il rischio esplosione per il serbatoio di gas attiguo all’azienda mentre era alta la preoccupazione per il possibile interessamento dei cavi dell’alta tensione dell’elettrodotto che sovrasta l’allevamento. Ad originare l’incendio forse il malfunzionamento delle lampade utilizzate nell’allevamento per lo svezzamento dei pulcini.
Luca Pelliccioni
Molti fagiani adulti si sono salvati, ma per 20mila pulcini non c’è stato nulla da fare. Nonostante il tempestivo intervento dei vigili del fuoco di Rimini sono periti tra le fiamme dell’allevamento avicolo di Montalbano, frazione di Santarcangelo.
L’allarme incendio è scattato poco dopo le 9. Da Rimini le autobotti dei pompieri si sono fiondate a sirene spiegate verso l’allevamento. La colonna di fumo era visibile da qualche chilometro di distanza. Circa 2mila metri l’area interessata.
Arrivati sul posto i vigili del fuoco hanno cominciato l’opera di spegnimento servendosi anche di un cannone spara-acqua con lunga gittata. Ad aumentare i pericoli insiti nell’incendio anche le coperture dell’allevamento in eternit che si sono sbriciolate, liberando – inevitabilmente - le temute fibre d’amianto. Sotto controllo il rischio esplosione per il serbatoio di gas attiguo all’azienda mentre era alta la preoccupazione per il possibile interessamento dei cavi dell’alta tensione dell’elettrodotto che sovrasta l’allevamento. Ad originare l’incendio forse il malfunzionamento delle lampade utilizzate nell’allevamento per lo svezzamento dei pulcini.
Luca Pelliccioni
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