Da oltre 40 ore 5mila telefoni del Castello di Borgo Maggiore sono muti. Le squadre della Telecom hanno lavorato, senza sosta, anche durante tutta la notte alla centrale di smistamento delle linee telefoniche, messa fuori uso da un incendio nel pomeriggio di domenica. L’area che fa capo alla centrale incendiata – che comprende anche l’Ospedale di Stato - è dunque ancora isolata. Per i numeri telefonici del nosocomio il collegamento è provvisorio. Chiamando il 118 risponde tuttora la gendarmeria che poi provvede a trasferire le telefonate al pronto soccorso. I tecnici prevedono che la situazione possa tornare alla normalità entro la notte. Risolti invece i problemi alle utenze telefoniche di Faetano, Acquaviva, Gualdicciolo, Domagnano. La causa del rogo, che ha provocato ingenti danni materiali, sarebbe accidentale. I lavori di ripristino delle schede danneggiate sono particolarmente complessi, dal momento che la sostituzione è manuale e interessa ogni singola scheda. Il governo ha già messo in agenda le possibili soluzioni per impedire, in futuro, che il centralino dell’Ospedale possa rimanere bloccato.
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