Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, ha annunciato l'apertura di un'inchiesta sul presunto uso di armi chimiche in Siria, di cui regime e ribelli si sono accusati a vicenda, mentre dagli Usa fonti dell'intelligence mettono in dubbio che almeno questa linea rossa sia stata davvero superata. Ma la strage comunque continua e in un attentato avvenuto in una moschea di Damasco ha ucciso decine di persone, tra le quali un alto dignitario religioso sunnita conciliante con il regime di Bashar al-Assad. Lo sceicco Mohammed Said Ramadan Al Buti, che aveva più di 90 anni, stava tenendo un sermone nella moschea Al Iman quando un attentatore suicida, secondo la televisione di Stato, si è fatto saltare in aria.
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