“Case per i nostri figli e salvaguardia del territorio”. L'incontro pubblico promosso dal comitato “Diritto alla Casa” solleva una problematica molto sentita e ieri la riflessione ha coinvolto la cittadinanza, la politica (era presente il segretario al Territorio Matteo Fiorini), le associazioni di categoria ed i sindacati. Chiediamo un approccio alla vita più sano” spiegano dal comitato, amareggiati per il fatto che dopo istanze d'arengo e raccolta firme la loro proposta venga sminuita nella semplice richiesta di rendere edificabili terreni agricoli. “Il discorso è molto più ampio- spiegano- chiediamo di ripensare ad un piano regolatore che prenda in carico le tematiche care alla popolazione, per garantire un futuro migliore ai nostri figli”. Un primo risultato il comitato l'ha già ottenuto: un nuovo incontro con la politica nei primi giorni di settembre.
Riproduzione riservata ©