Giovani più acculturati, con alta e diffusa scolarizzazione, in linea con i livelli internazionali. Eppure, ad una maggiore permanenza della popolazione sui banchi scolastici corrispondono capacità inferiori di elaborazioni e ridotte competenze alfabetiche rispetto al passato. Quella che può apparire una contraddizione è invece una tendenza reale sulla quale riflettere: si acquisisce più cultura, ma si ha minore abilità nel trattenerla e nel tradurla in competenze. Dall’indagine sul profilo culturale della popolazione sammarinese emerge poi un secondo dato che riguarda l’uso di strumenti elettronici: le tecnologie elettroniche ed informrtiche fanno ormai parte della vita quotidiana delle giovani generazioni, ma anche in questo caso le nuove tecnologie non divengono una opportunità per accrescere e migliorare, nel lungo periodo, il proprio livello culturale. Alfabetizzazioni elettronica che, dice l’indagine, appare come un fenomeno di sola modernizzazione al quale non viene associata una crescita delle competenze.
Altra tendenza poi che riguarda gli adulti: per loro si rileva una scarsa diffusione delle esperienze educative – vale a dire - non sono impegnati in attività che mantengano o incrementino un patrimonio culturale appreso in passato.
Se si guarda agli anziani, infine, ancora una tendenza apparentemente contraddittoria: proprio gli anziani, che si suppone abbiano ricevuto minori opportunità educative, sono invece i più abili nel tradurre le proprie conoscenze in esperienze.
Altra tendenza poi che riguarda gli adulti: per loro si rileva una scarsa diffusione delle esperienze educative – vale a dire - non sono impegnati in attività che mantengano o incrementino un patrimonio culturale appreso in passato.
Se si guarda agli anziani, infine, ancora una tendenza apparentemente contraddittoria: proprio gli anziani, che si suppone abbiano ricevuto minori opportunità educative, sono invece i più abili nel tradurre le proprie conoscenze in esperienze.
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