Negli ultimi cinque anni la diffusione tra la popolazione in India di preservativi gratuiti e' crollata di quasi il 40% e questo ha creato nelle autorita' centrali il forte timore di un ingestibile boom della popolazione. Lo scrive oggi il quotidiano The Times of India. Secondo statistiche rese note dal ministero della Sanità il consumo di preservativi distribuiti gratuitamente dagli organismi pubblici e' passato dai 26 milioni di pezzi del 2006-2007 ai 16 milioni del 2010-2011, ossia -38,5%. Il declino e' stato registrato in 21 dei 26 Stati dell'Unione, compresi New Delhi, Haryana ed Uttar Pradesh. I responsabili della pianificazione demografica hanno lanciato un allarme perche' fra l'altro se si confermasse un incremento delle nascite, cio' implicherebbe la revisione delle politiche sociali ed economiche nazionali. Secondo le statistiche dell'Onu, fra l'altro, e' previsto che l'India superera' per popolazione la Cina nel 2025. Il tasso di crescita indiano e' stato infatti nel periodo 2005-2010 dell'1,43%, contro lo 0,7% della Cina. Una accelerazione indiana avvicinerebbe anche i tempi di questo sorpasso. Comunque, sottolinea il giornale, le statistiche ministeriali non tengono conto dell'incidenza della crescita negli acquisti da parte della popolazione di preservativi nelle farmacie, per cui il fenomeno potrebbe essere in parte relativizzato.
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