Ram Singh, l'imputato principale del mortale stupro di gruppo ai danni di una ragazza di 23 anni il 16 dicembre scorso a New Delhi, si è impiccato oggi all'alba nella sua cella. Lo hanno reso noto le autorità carcerarie nella capitale indiana. Singh, insieme ad altre cinque compagni fra cui un minorenne, aveva fatto salire la ragazza su un autobus in movimento per poi violentarla e causarle ferite che ne causarono il decesso in un ospedale di Singapore. Nella capitale nuova violenza di gruppo su una donna. La vittima, 35 anni, è stata sequestrata e stuprata da cinque persone in un'auto in movimento.
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