Influenza A: paura a bordo della Ruby Princess a Venezia, rientrato allarme virus

A Venezia 3.390 passeggeri della nave da crociera Ruby Princess sono rimasti bloccati a bordo per disposizione della Guardia Costiera a causa di sette casi sospetti di nuova influenza. La situazione si è poi risolta quando dagli accertamenti sanitari è emerso che si trattava di semplice influenza anche se due dei passeggeri rimarranno in isolamento a Venezia perché ancora manifestano i sintomi di sospetta influenza A. A bordo della nave americani, ma anche inglesi, australiani, austriaci, cinesi. Ventisette gli italiani. Le telefonate alla capitaneria di porto per avere rassicurazioni circa la non pericolosità dell’influenza sono state centinaia. I passeggeri hanno dichiarato che non è stato fatto loro alcun prelievo. La Grecia invece aveva impedito lo sbarco delle sette persone sulle quali c’erano dubbi.

Il virus è intanto arrivato anche a Buckingham Palace dove sono stati accertati due casi. Uno anche a Windsor. La regina Elisabetta è stata trasferita d’urgenza nella residenza scozzese di Balmoral per evitare il contagio. In Gran Bretagna, il paese europeo più colpito dal virus, ieri oltre 5.500 persone hanno ricevuto i medicinali antivirali nel primo giorno del servizio telefonico e online contro l’influenza A. Contagiati dal virus anche quattro atleti e un allenatore della nazionale indiana di scherma reduci da Singapore, dove avevano preso parte ai campionati asiatici juniores. In Indonesia invece si registra il primo decesso: si tratta di una bimba di sei anni morta in un ospedale di Giakarta mercoledì scorso.

Silvia Pelliccioni