Un’estate bollente per la Questura di Rimini impegnata a prevenire e reprimere attività criminali in riviera. Particolarmente controllate le zone adiacenti o circostanti i locali pubblici e la stazione ferroviaria e proprio in questa zona è stata messa a punto, nella notte tra martedi e mercoledi, l’ultima operazione che ha portato al ritrovamento e sequestro di 275 grammi di eroina, pura al 90%, e di 7 grammi di cocaina già confezionata in dosi separate. Arrestati due uomini di origine pugliese, uno nato a Campi Salentina, Lecce, nel 1977 e domiciliato a Rimini, l’altro a San Pietro Vernotico, nel brindisino, colti in flagranza di reato. E in una successiva pequisizione nell’abitazione riminese di uno degli arrestati sono stati sequestrati un bilancino di precisione, 2300 euro circa che si ritengono i proventi della vendita della droga, una cartuccia di calibro 22 e due documenti rubati e usati dagli arrestati. Entrambi sono stati accusati di detenzione di droga ai fini di spaccio. Notevole il provento economico che l’eroina sequestrata avrebbe fruttato, ha spiegato il capo della Squadra Mobile di Rimini Sabato Riccio. Ogni grammo, opportunamente tagliato e bastante per 4-5 dosi, viene rivenduto a 50 euro. Sempre nell’ambito della lotta alla droga altre tre persone sono state tratte in arresto nella serata di ieri. Si tratta diun cittadino napoletano di trentanni domiciliato a Rimini, trovato in possesso di 30 grammi di hascish e di un taglierino e di due cittadini torinesi che possedevano 12 grammi di hascish e un coltello proibito.
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