Il primo a non ritenere preoccupante il caso dell’intercettazione è stato lo stesso Segretario Marcucci. I partiti, di maggioranza e opposizione, non hanno commentato l’episodio e sembrano voler minimizzare. Il coordinatore di Ap, Mario Venturini, ha invece espresso preoccupazione e quindi l’intenzione di approfondire. Non è un segreto che periodicamente le sedi istituzionali ricorrono ad agenzie specializzate nella bonifica ambientale. Sull’ultimo caso sono state avviate indagini da parte della magistratura. Quelle sugli episodi precedenti si sono tutte risolte in un nulla di fatto. Secondo l’ingegner Miche Giri, Coordinatore del Settore Telecomunicazioni, la rete telefonica dello stato non si presta ad intercettazioni. Tre le ragioni che Giri sintetizza in una relazione ufficiosa che ha redatto su nostra istanza: la rete è gestita dall’amministrazione sammarinese e non da un privato; sono da escludere intercettazioni da fuori del territorio sammarinese; la digitalizzazione del sistema impedisce di fatto intrusioni. Alla Direzione Generale delle Poste e Telecomunicazioni non è giunto alcun rapporto tecnico sull’indagine. In ogni caso da semplici fruscii, strani rumori o valori dell’energia statica – spiega Giri – non si può giungere ad alcuna considerazione.
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