L’ipertensione arteriosa è una tra le malattie più diffuse nei paesi industrializzati, tant’è che si riscontra nel 20% della popolazione adulta ed è considerata uno dei maggiori problemi clinici del Ventesimo secolo. Molte volte chi è iperteso lo scopre occasionalmente, in una visita medica, e non è sempre facile per il medico decidere quando occorre intervenire farmacologicamente e quali medicine somministrare.
E se per gli uomini la patologia nasce gradualmente, per le donne si manifesta in modo più brusco intorno al periodo delle menopausa. In questi giorni, l’Azienda Usl di Cesena ha emesso i risultati di una ricerca, che rivela che il 24% degli uomini e il 18% delle donne è iperteso. Una percentuale relativamente bassa rispetto alla regione dell’Emilia Romagna. Mentre nella Repubblica di San Marino, superata la soglia dei 40 anni, la metà delle persone soffre di ipertensione e a 60 sono in prevalenza. La causa principale è lo stile di vita. Proprio chi non segue una dieta regolare, non svolge attività fisica e soffre di stress è maggiormente predisposto al disturbo.
Di conseguenza è bene sottoporsi al controllo della pressione periodicamente, ricordando che bisogna presentarsi tranquilli e a riposo. Molte volte infatti il risultato è alterato dall’emozione. Se poi la malattia è diagnosticata a persone relativamente giovani, l’uso dei farmaci è un’arma preventiva Chi invece riscontra la malattia più tardi deve seguire una cura regolare.
E se per gli uomini la patologia nasce gradualmente, per le donne si manifesta in modo più brusco intorno al periodo delle menopausa. In questi giorni, l’Azienda Usl di Cesena ha emesso i risultati di una ricerca, che rivela che il 24% degli uomini e il 18% delle donne è iperteso. Una percentuale relativamente bassa rispetto alla regione dell’Emilia Romagna. Mentre nella Repubblica di San Marino, superata la soglia dei 40 anni, la metà delle persone soffre di ipertensione e a 60 sono in prevalenza. La causa principale è lo stile di vita. Proprio chi non segue una dieta regolare, non svolge attività fisica e soffre di stress è maggiormente predisposto al disturbo.
Di conseguenza è bene sottoporsi al controllo della pressione periodicamente, ricordando che bisogna presentarsi tranquilli e a riposo. Molte volte infatti il risultato è alterato dall’emozione. Se poi la malattia è diagnosticata a persone relativamente giovani, l’uso dei farmaci è un’arma preventiva Chi invece riscontra la malattia più tardi deve seguire una cura regolare.
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