Circa 15 milioni di euro di crediti non riscossi. A tanto ammonta la voce 'negativa' nei conti dell'Iss che ha portato alla bocciatura da parte del Collegio dei sindaci per il bilancio 2017. La situazione è stata presentata durante l'ultima Consulta socio-sanitaria che è tenuta a dare un'opinione sull'argomento. Si tratta di somme irrecuperabili relative, soprattutto, a contributi previdenziali non versati da aziende fallite.
Il parere negativo sarebbe arrivato a causa di una classificazione non corretta, per la mancanza di un corrispondente fondo di svalutazione. In mezzo ci sarebbero anche casi risalenti agli anni '80. Chi si occupa della questione spiega che, in realtà, un parere negativo sia migliore di un non parere, come è avvenuto fino allo scorso anno. Ora l'impegno è per una revisione dei crediti. Di questo si stanno occupando i vertici dell'Istituto per la sicurezza sociale.
Oltre al nodo bilancio, alla Consulta è stata presentata la relazione sui questionari di gradimento degli utenti dell'ospedale: è emerso un grado di stima elevato per il personale dei reparti, mentre è ritenuta insufficiente la qualità del cibo. Insoddisfazione anche per i servizi igienici, ma non nei reparti nuovi. Alle istituzioni sanitarie sono state poi chieste informazioni sul futuro dell'ospedale di Stato, specie dopo la recente scossa di terremoto in Romagna.
Mauro Torresi
Il parere negativo sarebbe arrivato a causa di una classificazione non corretta, per la mancanza di un corrispondente fondo di svalutazione. In mezzo ci sarebbero anche casi risalenti agli anni '80. Chi si occupa della questione spiega che, in realtà, un parere negativo sia migliore di un non parere, come è avvenuto fino allo scorso anno. Ora l'impegno è per una revisione dei crediti. Di questo si stanno occupando i vertici dell'Istituto per la sicurezza sociale.
Oltre al nodo bilancio, alla Consulta è stata presentata la relazione sui questionari di gradimento degli utenti dell'ospedale: è emerso un grado di stima elevato per il personale dei reparti, mentre è ritenuta insufficiente la qualità del cibo. Insoddisfazione anche per i servizi igienici, ma non nei reparti nuovi. Alle istituzioni sanitarie sono state poi chieste informazioni sul futuro dell'ospedale di Stato, specie dopo la recente scossa di terremoto in Romagna.
Mauro Torresi
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