Iss, una donna al comando

A San Marino porterà un curriculum di peso grazie al quale l'ha spuntata su candidati forti come Marcello Tonini. Per i suoi risultati nell'assestare bilanci in tempi di crisi l'allora direttore generale era conosciuto nei corridoi dell'Azienda Usl di Rimini come 'mister forbici'; davanti all'Ospedale di Stato alle prese con la spendig review qualcuno era già pronto a stendergli il tappeto rosso. Ma alla fine ha vinto il rosa: Bianca Caruso sarà la prima donna a ricoprire il ruolo di direttore generale dell'istituto. Per i 54 anni computi la scorsa settimana la dirigente dell'Ausl di Ravenna si regala una sfida che la proietterà da una dimensione regionale ad una statale. Tempo una settimana e sarà a San Marino per la presentazione ufficiale alla stampa; riusce ad anticiparci qualcosa per telefono, in questi giorni impegnativi di passaggio di consegne la priorità è che sulla scrivania del direttore del servizio Assistenza Ospedaliera sia tutto in ordine. Laureata in medicina e chirurgia, specializzata nel management sanitario, prima di diventare braccio destro di Tiziano Carradori ha lavorato al Sant'Orsola e poi al San Salvatore di Pesaro, dove per gestire il post emergenza epatite venne istituita apposita task force. “ho un'esperienza più manageriale che clinica, sicuramente la prima all'estero” conclude sottolineando l'importanza del passaggio di 'mentalità'.

Sara Bucci