Il posto di primario di pronto soccorso è vacante dall’inizio dello scorso dicembre, da quando cioè Giuliano Giardi, dopo 35 anni di onorato servizio, è andato in pensione. Da quel momento il comitato esecutivo dell’Istituto per la Sicurezza Sociale ha aperto le candidature ed affidato i colloqui ad un gruppo tecnico ad hoc, che li ha iniziati l’11 dicembre. Poi si sono messe di mezzo le festività natalizie ma, sottolinea il direttore dell’ISS, Paolo Pasini, “non si può certo parlare di ritardi”. Il gruppo tecnico ha infatti finito le proprie valutazioni e l’esame dei vari curricula, ed ha inviato proprio in questi giorni le proprie conclusioni al Congresso di Stato, che ora dovrà pronunciarsi. La rosa dei candidati sembrava essersi ridotta a soli tre nomi: Pietro Bugli, che ha preso in mano le redini del pronto soccorso, il chirurgo Antonio Morri e Loredana Stefanelli. Ma come un fulmine a ciel sereno è arrivata la lettera firmata dal personale di pronto soccorso, che ha posto un veto sulla nomina del loro futuro capo, senza nascondere le proprie preferenze per Bugli, che li sta già guidando. Grandi perplessità le esprimono nei confronti di medici provenienti da altri settori, e il riferimento neanche troppo velato è per Antonio Morri, che veniva dato per favorito. Il Comitato Esecutivo dell’ISS non ha ancora ricevuto la lettera, e quindi aspetta prima di compiere le necessarie valutazioni.
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