Dopo l'accoglimento del ricorso dell'ex direttore degli Istituti Culturali, Paolo Rondelli, che chiedeva di annullare la graduatoria del bando di selezione per il nuovo dirigente, sulla questione interviene proprio l'attuale direttore Vito Testaj che annuncia azioni legali. Testaj sta valutando, come si legge in una nota, di agire per tutelare i propri interessi "stanti i danni morali e materiali cagionati dalla situazione". Saranno avviate, tra le altre cose, azioni di risarcimento nei confronti della pubblica amministrazione e di tutti gli amministratori che hanno generato "tale situazione di grave danno professionale allo stesso" e verso i soggetti responsabili di "azioni o affermazioni calunniose" oppure "infondate".
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