Italy First e Aeradria, una collaborazione terminata dopo anni di strategie aziendali comuni. In passato la compagnia aerea riminese, aveva sostituito gli aeromobili della Minerva Airlines per il collegamento su Roma in partenza dall’aeroporto Rimini-San Marino. Voli successivamente sospesi a causa dei gravi problemi finanziari accusati dalla compagnia partner di Alitalia. Ora l’Italy First lascia lo scalo riminese per una nuova cooperazione con l’aeroporto civile di Forlì relativamente al collegamento per la capitale. Una scelta che pare sia dovuta a maggiori possibilità di sviluppo per la compagnia nello scalo forlivese, rendendo di fatto ancora più concorrenziali i rapporti nella rete regionale del traffico aereo. Un trasferimento doppiamente significativo, quello della Italy First, che si colloca in una sorta di guerra, aperta da tempo fra i due scali romagnoli. A renderla più bruciante, il fatto che la compagnia fondata da Stefano Patacconi è la prima società riminese voluta dalla lungimiranza di un imprenditore illuminato. Una compagnia che oggi lascia la sua città. Sui motivi della rottura nessuna indiscrezione. Dai protagonisti solo silenzi: irraggiungibile Lucio Gemmani, amministratore unico della compagnia; no comment dai vertici Aeradria. Una vicenda che si aggiunge alle precedenti, come il caso della Ryan Air, trasferitasi a Forlì dalla città rivierasca, che una volta di più dovrà spingere i responsabili dei due scali, unitamente a quelli politici, a definire un patto di collaborazione. Un gentlemen-agreement che potrà solo portare vantaggio all’economia romagnola.
Rimini comunque non rinuncia alla tratta per Roma affidandosi alla compagnia austriaca Air Alps che dal 12 gennaio al 13 marzo riprenderà regolarmente il servizio con aerei turbo propulsori Dornier 328. Un piano che comprende tre voli giornalieri dal lunedì al venerdì, 3 al sabato e 2 alla domenica. Un’ora, il tempo di percorrenza della tratta con partenze in varie fasce orarie. La tariffa lancio valida fino a marzo è di 99 euro tasse escluse. Il piano di sviluppo intrapreso dallo scalo riminese non si ferma qui: confermati a primavera i voli delle compagnie Volare Web e Air Dolomiti per Londra e Monaco. Una strategia tesa a garantire all’utenza un servizio basato sulla continuità, 12 mesi su 12, assicurando una maggiore frequenza nei collegamenti internazionali.
Rimini comunque non rinuncia alla tratta per Roma affidandosi alla compagnia austriaca Air Alps che dal 12 gennaio al 13 marzo riprenderà regolarmente il servizio con aerei turbo propulsori Dornier 328. Un piano che comprende tre voli giornalieri dal lunedì al venerdì, 3 al sabato e 2 alla domenica. Un’ora, il tempo di percorrenza della tratta con partenze in varie fasce orarie. La tariffa lancio valida fino a marzo è di 99 euro tasse escluse. Il piano di sviluppo intrapreso dallo scalo riminese non si ferma qui: confermati a primavera i voli delle compagnie Volare Web e Air Dolomiti per Londra e Monaco. Una strategia tesa a garantire all’utenza un servizio basato sulla continuità, 12 mesi su 12, assicurando una maggiore frequenza nei collegamenti internazionali.
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