
I lavori del Consiglio riprendono dalla legge per la ragionevole durata del processo ed equa riparazione. 58 i consiglieri iscritti ad intervenire nel dibattito generale che è già iniziato ieri in chiusura di seduta pomeridiana. Tra gli obiettivi del provvedimento anche la riduzione dei ricorsi alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. Per la violazione dell'articolo 6 della Convenzione Cedu, in tema di giusta durata del processo, la Repubblica di San Marino, in passato, ha infatti perso diversi ricorsi. Il pdl in esame è stato licenziato dalla commissione con il pieno sostegno della maggioranza e l'astensione dell'opposizione che, pur ritenendolo migliorativo rispetto al testo originario, avrebbe auspicato scelte più coraggiose e incisive. La legge stabilisce tempi precisi per i vari gradi di giudizio e se vengono superati i ricorrenti avranno diritto ad un indennizzo. Nella seduta pomeridiana di ieri, intanto, anche alcune nomine.
Passo falso della maggioranza su quella di un membro del consiglio giudiziario. Serviva la maggioranza qualificata ma per l'avvocato Manuel Micheloni, designato da Libera, non è stato raggiunto il quorum. Francesco Bongarrà intanto è stato confermato Presidente dell'Autorità Garante per l'Informazione, mentre Silvia Rossi è stata nominata membro dell'organismo. Prorogato per due mesi l'incarico a Claudio Muccioli, quale Dirigente dell'Authority Sanitaria. Nominato anche il Cda dell'Istituto per l'innovazione della Repubblica. I membri sono Gian Angelo Geminiani, presidente, Tommy Fantini, Filippo Bacciocchi, Emanuele Cangini e Samuele Guiducci.