A quasi 9 mesi dal Referendum sull'interruzione volontaria di gravidanza, la legge è ancora ferma in prima lettura. UDS parla di ritardo ingiustificato ed incontra i Capitani Reggenti. I Capi di Stato la rappresentanza di UDS ha ricordato l'intenso lavoro partito subito dopo l'esito delle urne. UDS ha inoltre incontrato l’associazione “Uno di Noi”, ex comitato contrario al Referendum, rilevando posizioni talmente distanti da impedire un lavoro congiunto. UDS ha rimarcato che gli emendamenti proposti da “Uno di Noi” di fatto impediscono alle donne l’accesso all’IVG creando ostacoli e storture inaccettabili e totalmente assenti nella normativa italiana. UDS si augura che entro la fine di luglio l’iter legislativo possa concludersi con una normativa che riconosca alle donne l’accesso ad un diritto “che arriva a San Marino – dicono- con un ritardo spaventoso”.
Nel video l'intervista a Vanessa Muratori