Ancora una lieve diminuzione di positivi attivi in territorio, 312, 309 sono seguiti a casa; stabile la situazione ospedaliera, con 3 ricoveri in isolamento e nessuno in terapia intensiva; 66 i casi in più, 69 le guarigioni. Dall'Oms arriva la strigliata a diversi Paesi europei, Italia inclusa, che hanno revocato troppo “brutalmente” le loro misure anti-Covid ed ora si trovano un forte aumento di casi legati alla sub variante Omicron.
Oltre all'Italia citati anche Germania, Francia e Regno Unito. Il sottosegretario Costa ricorda tra l'altro che “con la fine dello stato di emergenza non finisce la pandemia: siamo solo in una fase di gestione diversa, e il virus continua a circolare”. E ricorda che 7 milioni di italiani non hanno ancora fatto la loro terza dose. E difatti ormai si avvicina ai centomila l'incremento odierno (96.365). Ancora un calo per le terapie intensive (455, -8) ma risalgono i ricoveri ordinari (8969, +241) 197 i decessi, col totale che ha superato i 158mila (158.101).
In Emilia Romagna 2.758 nuovi casi, con le terapie intensive ancora sostanzialmente stabili (53 in totale, +1), 12 i decessi (E +223 casi a Rimini). Dopo tre settimane, l'Austria ha in programma una nuova ordinanza per reintrodurre l'obbligo di Ffp2 al chiuso, a causa del netto aumento dei casi nei giorni scorsi. La Cina ha messo in lockdown un'altra città da 9 milioni di abitanti, per bloccare l'ondata di variante Omicron: chiusa Shenyang, importante polo industriale che ospita fabbriche d'eccellenza come la Bmw.