
La memoria e l 'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie coincide non a caso con il primo giorno di primavera. Organizzata da Libera nel 1996, dal 2017 è riconosciuta dallo Stato e celebrata nelle piazze di tutta Italia, si affida ad un impegno ciclico, che si rinnova, che non è mai una volta per tutte. Per Rimini è l'occasione di riportare al centro, insieme al corteo che sfila dall'Arco d'Augusto a Piazza Cavour, una riflessione sulle specificità di un territorio a forte vocazione turistica, che vede in aumento i “reati spia”.
Istituzioni, associazioni, forze dell'ordine e tanti studenti, impegnati in un percorso di educazione alla legalità, con proposte concrete, vive come il ricordo delle vittime: i loro 1.101 uniscono tutte le piazze, memoria collettiva per un impegno comune. servitori dello stato, cittadini e imprenditori che hanno avuto il coraggio di scegliere, che a Rimini troveranno presto spazio nella toponomastica. Il corteo, organizzato da Osservatorio sulla criminalità Organizzata della Provincia di Rimini, Comune e Libera Rimini, sulle note della Banda Giovanile della città di Rimini Con il pensiero a Trapani, dove quest'anno c'è stata la manifestazione nazionale, cuore a gambe a Rimini. Verso quella ricerca della verità che diventa fondamentale, per trovare giustizia.
Nel video l'intervista a Maria Ferraris, coordinatrice provinciale Libera Rimini e Francesco Bragagni, assessore alla Legalità Comune di Rimini