Consueta conferenza semestrale, ieri, fra Reggenza e Capitani di Castello. In aula anche il segretario con delega alle Giunte, Elena Tonnini. Le amministrazioni locali tornano a chiedere una comunicazione più diretta con governo e Aziende autonome, una gestione più capillare del territorio - con particolare riferimento alla mancanza di cantonieri -, oltre ad una maggiore attenzione alla viabilità, rilevando numerosi comportamenti pericolosi degli automobilisti nei centri abitati. Le Giunte hanno poi chiesto di essere supportate nell'opera di sensibilizzazione al rispetto del territorio e al senso civico.
Il Capitano Roberto Ercolani, portavoce delle Giunte di Castello, elenca poi le varie richieste che, singolarmente, le Giunte hanno avanzato. Serravalle, Castello più popoloso e traffico, si focalizza sulla viabilità, evidenziando criticità: chiede la messa in sicurezza delle principali strade, compresa la Superstrada, con particolare attenzione ai collegamenti ciclo-pedonali e alla gestione dei parcheggi. Quella della sicurezza stradale è un tema che torna anche nelle richieste di Domagnano che fa richiesta di un sottopasso sulla Super; e chiede anche la sistemazione del cimitero, ormai saturo. L'ampliamento del camposanto è una richiesta anche del Castello di Faetano che chiede anche il recupero di due edifici importanti: l'ex scuola dell'infanzia e l'ex casa del dottore. Borgo Maggiore punta al sociale con la progettazione di percorsi adeguati per i portatori di handicap e la realizzazione di punti d'incontro per giovani e anziani, oltre alla ristrutturazione dell'ex edifico che ospitava l'Istituto musicale. Il Castello di Città vuole trovare nuovi spazi di socialità e per l'attività all'aria aperta, motivo per cui ha fatto richiesta di sistemazione dell'ex tiro a volo di Murata. Anche Acquaviva pone attenzione alle infrastrutture con la richiesta di interventi di recupero per la piazza del Paese la messa in sicurezza dell'incrocio fra le vie Fontanelle, Vitella e Damoli. Fiorentino vorrebbe invece recuperare spazi all'ex scuola elementare, abbattere le barriere architettoniche al Centro sociale e la realizzare il percorso pedonale verso Murata. Decisa l'esigenza di Chiesanuova: la presenza fissa del medico di base nel Castello, vista la distanza dagli altri centri. Infine Montegiardino vorrebbe integrare il proprio centro storico con parcheggio e marciapiedi.