on un annuncio a sorpresa su una tv locale, i federalisti della Cirenaica hanno reso noto ieri sera che non parteciperanno alle manifestazioni previste oggi a Bengasi per il secondo anniversario della rivolta anti-Gheddafi, che avevano inizialmente promosso, "per la sicurezza delle nostre comunità, la protezione dell'unità nazionale, l'armonia sociale e per evitare che la gente sia coinvolta in conflitti per volere di vari enti e gruppi politici". Lo riferisce la stampa locale. Il blocco federalista, che chiede maggiore autonomia da Tripoli e auspica di essere rappresentato tra i 60 membri della Commissione costituzionale (che deve ancora essere nominata), teme di essere coinvolto in violenze scatenate per l'occasione da altri gruppi, tra cui i nostalgici dell'ex regime. "Credo che sia la mossa giusta per la sicurezza oggi. Non possiamo essere responsabili di nessun sospetto o atti violenti durante la manifestazione", ha detto un responsabile del movimento federalista, Faraj el-Kezza, al Libya Herald.
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