"Ho appreso con grande dolore la notizia della scomparsa di Sergio Zavoli, un grande giornalista, un autorevole esponente della cultura". lo ricorda il segretario all'Informazione Teodoro Lonfernini. "Un acuto osservatore della vita e della società, di cui è stato lucido e profondo interprete. Ha onorato la Repubblica di San Marino con la sua sincera e preziosa amicizia, che affonda le radici negli anni del conflitto mondiale che l’ha visto ospite sul territorio sammarinese insieme alla famiglia, al riparo dalle devastanti incursioni aeree sulla sua amata Rimini. Primo Presidente della San Marino RTV, ha caratterizzato con la sua straordinaria professionalità l’attività dell’emittente di Stato, segnandone indelebilmente anche il percorso futuro. Con la sua scomparsa l’Italia e San Marino hanno perso un grande e illustre testimone".
"Un protagonista indiscusso dello sviluppo di una televisione saldamente ancorata ai principi morali e sociali dell’età contemporanea - scrive la Segreteria Esteri e Telecomunicazioni - Il grande giornalista ha scritto pagine di storia dell’informazione pubblica con acuta intelligenza e sempre guidato dalla lucida narrazione, da una saggezza illuminata e da una consolidata solidità intellettuale, che rimarranno scolpite nella cultura giornalistica italiana e non soltanto. Gli Esteri ne ricordano l’indiscusso valore, il lascito e la memoria, esprimendo l’orgoglio di poterlo annoverare tra le figure illustri che hanno offerto un appassionato contributo alla crescita culturale dell’antica Repubblica. Alla luce di quanto sopra, rinnova alla Famiglia e a tutti coloro che sono stati vicino al Grande Sergio Zavoli un sentimento di alta e profonda stima e di convinta partecipazione al lutto".
"Questa mattina, con parole delicate e precise, la famiglia mi ha trasmesso il desiderio di Sergio di 'essere riportato a Rimini e riposare accanto a Federico'". Lo spiega il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, ricordando Sergio Zavoli e il legame con la città e con Federico Fellini. "Di tutto quello che si dirà, in queste ore, in questi giorni, per sempre, di Sergio Zavoli forse passerà inosservato un fatto apparentemente locale: Rimini è la sua patria. Lo è stata in vita per affetti, lavoro, amicizie, passioni. Lo sarà ancor più da ora in avanti", dice Gnassi.