Si deve fare di più. E’ il monito del Consorzio piccoli hotel di qualità agli amministratori pubblici per riuscire ad arginare concretamente il fenomeno dell’abusivismo commerciale in Riviera. “Non vorremmo che si creasse la nomea che a Rimini si può vendere tranquillamente in spiaggia – fa notare il presidente del Consorzio, Marta Agostini - perché questo attirerebbe altre frotte di abusivi”.
Fermezza nella lotta all’abusivismo insomma, ma senza accanimento. “Servono soluzioni efficaci e rispettose della dignità umana di queste persone” aggiunge la Agostini.
Non solo abusivismo però: anche l’assedio dei “campanellari” sulle principali passeggiate della città preoccupa gli albergatori riminesi. "Per fortuna nei giorni scorsi sono state sgominate due bande che agivano a Marina Centro – dicono - ed ora accogliamo positivamente la notizia che arriverà il supporto delle forze armate per il miglioramento della sicurezza in territorio”.
Infine, c’è la crisi ad aggravare la situazione. Un esempio per tutti: la continua chiusura di locali storici e il crescente pessimismo che aleggia tra gli operatori del turismo. Per il Consorzio "ora non è il momento di piangersi addosso, al contrario bisogna fare gruppo per rilanciare Rimini e il settore".
Silvia Pelliccioni
Fermezza nella lotta all’abusivismo insomma, ma senza accanimento. “Servono soluzioni efficaci e rispettose della dignità umana di queste persone” aggiunge la Agostini.
Non solo abusivismo però: anche l’assedio dei “campanellari” sulle principali passeggiate della città preoccupa gli albergatori riminesi. "Per fortuna nei giorni scorsi sono state sgominate due bande che agivano a Marina Centro – dicono - ed ora accogliamo positivamente la notizia che arriverà il supporto delle forze armate per il miglioramento della sicurezza in territorio”.
Infine, c’è la crisi ad aggravare la situazione. Un esempio per tutti: la continua chiusura di locali storici e il crescente pessimismo che aleggia tra gli operatori del turismo. Per il Consorzio "ora non è il momento di piangersi addosso, al contrario bisogna fare gruppo per rilanciare Rimini e il settore".
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