Nuovo 'no' di Lussemburgo e Austria alla revisione della direttiva risparmi. Il Lussemburgo, in particolare, continua a difendere la posizione che ormai tiene da oltre un anno, cioè vuole che la Commissione Ue riveda gli accordi fiscali con i cinque Paesi extra-Ue, tra cui San Marino, per estendere lo scambio di informazioni anche a loro. La Commissione ha avviato i negoziati con i cinque, ma per Lussemburgo e Vienna non è abbastanza: chiedono l'impegno a passare allo scambio automatico direttamente, senza aspettare che lo standard globale sia applicato in tutti i Paesi Ocse, prima di fare questo ultimo passo.
G.B.
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