E' ancora giallo in Mali sull'uccisione del capo militare di Al Qaida nel Maghreb islamico, Abou Zeid, annunciata nei giorni scorsi da fonti militari. E resta ancora in dubbio anche l'uccisione del leader jihadista Mokhtar Belmoctar, considerato l'organizzatore della presa d'ostaggi all'impianto gasiero in Algeria. Non ci sono prove "tangibili", ha detto in una intervista il ministro della difesa francese Jean-Louis Le Drian. "Non ho prove che Zeid e Belmoctar siano morti. Finché non ci saranno prove tangibili non potrò dire che sono morti", ha detto. Parlando invece degli ostaggi ha assicurato che "in questo momento tutto lascia pensare che siano vivi".
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