Si è fermata la frana che ha imposto la chiusura della Strada Maiano, a San Marino, che comunque resta ancora interdetta al transito. I tecnici dell’azienda di produzione sono tornati al lavoro e la strada potrebbe tornare agibile forse domani. Anche la regione conta i danni. Nel riminese è sotto controllo il livello del Marecchia, che si è alzato pericolosamente, così come il livello del Marano. Ma le piogge abbondanti hanno provocato la rottura di alberi e piccoli smottamenti. L’agricoltura è il settore più in sofferenza e già arrivano le stime dei danni quantificati dalla confederazione italiana degli agricoltori in oltre 100 milioni di euro. Persi frutteti, ortaggi e molte serre distrutte. E le previsioni non promettono nulla di buono. E’sempre la parola tregua e non bel tempo a dominare i bollettini meteo. Domani regge la tregua ma mercoledì aria fredda proveniente da nord porterà nuove abbondanti piogge e temporali sul riminese, le Marche, l’Umbria e in generale nel centro sud.
Myriam Simoncini
Myriam Simoncini
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