Secondo gli organizzatori la più grande da 20 anni a questa parte, con 100-150.000 partecipanti. Cifre assolutamente fuori dalla realtà secondo le autorità, che parlano di 25.000 persone. In piazza Bolotnaia simpatizzanti di forze politiche assai eterogenee; si va dagli ultra-nazionalisti - che chiedono la cacciata degli immigrati caucasici dal suolo russo - agli elettori del partito di centro-sinistra “Russia Giusta”, ai simpatizzanti dell’oligarca Khodorkovsky - da anni incarcerato - fino alle poche centinaia di sostenitori del partito nazional-bolscevico di Limonov. In una risoluzione letta dal palco la folla ha chiesto le dimissioni del presidente della commissione elettorale Vladimir Ciurov, indagini sui presunti brogli elettorali e la punizione dei responsabili. La manifestazione - regolarmente autorizzata - si è svolta pacificamente senza alcuna violenza da parte delle forze dell’ordine.
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