In attesa di essere ascoltato dal pm Luca Bertuzzi, l’imprenditore Marco Bianchini, da ieri in Italia rinchiuso al carcere dei Casetti dopo l’estradizione da San Marino, ha incontrato l’avvocato Giovanni Maio, di Cesena, che lo difende assieme al collega Marco Martines di Forlì. “Per una persona incensurata – fa notare l’avvocato Maio – alla sua prima esperienza carceraria in un istituto penitenziario italiano, il trauma è facilmente comprensibile, ma Bianchini ha mantenuto e mantiene serenità di fronte alle accuse, proprio perché è in grado di provarne l’estraneità”. A riprova di ciò, fa notare, è il fatto che sia stato lui stesso a chiedere di essere consegnato all’Italia. “Prima ancora della decisione della Reggenza – continua l’avvocato – aveva depositato una richiesta non solo per non opporsi all’estradizione, ma proprio per essere consegnato all’Italia, e difendersi”. Attualmente è rinchiuso in una cella carceraria di sicurezza, a quanto pare da solo, nonostante il sovraffollamento di cui soffre il carcere riminese.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
Riproduzione riservata ©