Il governo italiano, dopo un negoziato condotto con l'India dal sottosegretario agli Esteri Staffan De Mistura, ha deciso di rispettare gli accordi raggiunti in precedenza e di rispedire a New Delhi i due marò accusati di avere ucciso due marinai nel febbraio del 2012. In un comunicato Palazzo Chigi rende rende noto che "sulla base delle decisioni assunte dal Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica, il Governo italiano ha richiesto e ottenuto dalle autorità indiane l'assicurazione scritta riguardo al trattamento che sarà riservato ai marò e alla tutela dei loro diritti fondamentali. Alla luce delle ampie assicurazioni ricevute, il Governo ha deciso che torneranno in India domani". La decisione chiude una fase delicatissima dello contro fra i due paesi sul destino dei due sottufficiali di Marina che erano imbarcati sulla petroliera Enrica Lexie. La decisione arriva a 24 ore dalla data posta dal ministro della Giustizia indiano Ashwani Kumar come limite per una soluzione pacifica della vicenda.
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