Nessun allarme meningite e no ad una corsa indiscriminata al vaccino perchè serve privilegiare le categorie più a rischio: è un appello firmato da quattro grandi categorie mediche quello che arriva dopo la psicosi registrata negli ultimi giorni dopo le notizie su diversi casi di meningite registrati in tutta Italia. La Società Italiana di Igiene e Medicina Preventiva, la Società e la Federazione di Pediatria, la Federazione dei Medici di Medicina Generale affermano che la situazione epidemiologica ''è in linea con la consueta incidenza della malattia, tranne che per la Regione Toscana dove le autorità sanitarie hanno intrapreso interventi straordinari di prevenzione''.
Anche in Emilia Romagna nessun allarme e l'invito a non ricorrere a vaccini last minute anche se a Ravenna un 40enne è stato ricoverato martedì in condizioni molto critiche all'ospedale. Lo rende noto l'Ausl della Romagna. L'uomo, residente in Calabria, si è sentito male mentre era a Gambettola (Ravenna) a casa di parenti per le festività. Le analisi del sangue e del liquor del paziente hanno portato ad identificare nel sangue la presenza di meningococco di tipo y. Il sierotipo è uno dei quattro contenuti nel vaccino in uso. I familiari sono stati sottoposti a profilassi. Le sue condizioni sono stabili
I medici infine auspicano che le Regioni: ''provvedano rapidamente a investire risorse umane nelle aziende sanitarie per fornire un servizio adeguato ai cittadini soprattutto in previsione dell'imminente implementazione del nuovo calendario vaccinale nazionale che rappresenta un elemento fondamentale per la protezione della salute dei cittadini''.
Nel video l'intervista a Edoardo Berselli, direttore sanitario Marche Nord
Valentina Antonioli
Anche in Emilia Romagna nessun allarme e l'invito a non ricorrere a vaccini last minute anche se a Ravenna un 40enne è stato ricoverato martedì in condizioni molto critiche all'ospedale. Lo rende noto l'Ausl della Romagna. L'uomo, residente in Calabria, si è sentito male mentre era a Gambettola (Ravenna) a casa di parenti per le festività. Le analisi del sangue e del liquor del paziente hanno portato ad identificare nel sangue la presenza di meningococco di tipo y. Il sierotipo è uno dei quattro contenuti nel vaccino in uso. I familiari sono stati sottoposti a profilassi. Le sue condizioni sono stabili
I medici infine auspicano che le Regioni: ''provvedano rapidamente a investire risorse umane nelle aziende sanitarie per fornire un servizio adeguato ai cittadini soprattutto in previsione dell'imminente implementazione del nuovo calendario vaccinale nazionale che rappresenta un elemento fondamentale per la protezione della salute dei cittadini''.
Nel video l'intervista a Edoardo Berselli, direttore sanitario Marche Nord
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