La migliore arma contro la meningite è il vaccino. E' l'Istituto per la Sicurezza Sociale a ribadirlo a seguito delle frequenti richieste di informazioni giunte ai vari uffici dopo i recenti episodi di contagio in Italia. Ieri l'ultimo decesso: non ce l'ha fatta il 50enne del Frusinate, ricoverato al Policlinico Umberto I dal 31 dicembre. Sul Titano si susseguono almeno 20 chiamate ogni giorno e 5 in media le persone che si presentano alla Direzione delle Cure Primarie all'Azzurro. Tre le formulazioni vaccinali previste quella contro il ceppo C, considerato il più pericoloso, a partire dal 13esimo mese di vita, ma che viene erogato anche agli adulti che ne facciano richiesta; poi il vaccino quadrivalente che copre dai ceppi A, C, W, Y consigliato dai 2 anni in su; e quello contro il sierotipo B, raccomandato per i neonati dal terzo mese.
Considerato l'incremento delle richieste nell'ultimo periodo, si prevedono tempi di attesa di circa due mesi prima di potersi sottoporre a vaccinazione. Pertanto la Direzione Iss sta valutando la possibilità di estendere il servizio da tre a quattro giorni alla settimana.
Per il vaccino quadrivalente si è passati da 11 vaccinazioni nel 2015 a 154 nel 2016, di cui 89 pediatriche e le restanti somministrate ad adulti. Ricordiamo che attualmente si considerano obbligatorie per legge le vaccinazioni per 9 patologie, quali Difterite, Tetano, Pertosse, Poliomielite, Epatite B, Morbillo, Parotite, Rosolia ed Haemophilus Influentiae che potrebbe portare per l'appunto a meningite. Raccomandate dall'Iss inoltre le vaccinazioni antinfluenzale, antirabbica per categorie a rischio, anti-pneumococcica, anti-meningococcica e per il Papilloma Virus. Tutte gratuite le vaccinazioni obbligatorie e quella contro il meningococco C; gratuite solo per alcune fasce della popolazione o categorie a rischio (comprese persone adulte) quelle contro le altre forme di meningite e il Papilloma Virus; per tutte le altre fasce invece sono a pagamento. Le vaccinazioni sono eseguite dal Servizio di Cure Primarie e Medicina territoriale.
Nel video l'intervista ad Andrea Gualtieri, dg ISS
Considerato l'incremento delle richieste nell'ultimo periodo, si prevedono tempi di attesa di circa due mesi prima di potersi sottoporre a vaccinazione. Pertanto la Direzione Iss sta valutando la possibilità di estendere il servizio da tre a quattro giorni alla settimana.
Per il vaccino quadrivalente si è passati da 11 vaccinazioni nel 2015 a 154 nel 2016, di cui 89 pediatriche e le restanti somministrate ad adulti. Ricordiamo che attualmente si considerano obbligatorie per legge le vaccinazioni per 9 patologie, quali Difterite, Tetano, Pertosse, Poliomielite, Epatite B, Morbillo, Parotite, Rosolia ed Haemophilus Influentiae che potrebbe portare per l'appunto a meningite. Raccomandate dall'Iss inoltre le vaccinazioni antinfluenzale, antirabbica per categorie a rischio, anti-pneumococcica, anti-meningococcica e per il Papilloma Virus. Tutte gratuite le vaccinazioni obbligatorie e quella contro il meningococco C; gratuite solo per alcune fasce della popolazione o categorie a rischio (comprese persone adulte) quelle contro le altre forme di meningite e il Papilloma Virus; per tutte le altre fasce invece sono a pagamento. Le vaccinazioni sono eseguite dal Servizio di Cure Primarie e Medicina territoriale.
Nel video l'intervista ad Andrea Gualtieri, dg ISS
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