Dopo le perturbazioni di Ferragosto che hanno interessato l'Italia centrale e meridionale, si attende un'altra ondata di maltempo.
Si assisterà a un tracollo termico di origine scandinava facendo assaporare un primo clima autunnale.
Stando alle previsioni, da Sabato il ciclone nordatlantico farà precipitare le temperature di 10 gradi, portando con sè anche temporali, piogge e venti freddi.
Intanto prima del weekend si può ancora sperare in giornate di sole e caldo con l'anticiclone africano che risalirà sullo stivale facendo innalzare le temperature su valori superiori alla media di 4 gradi.
E poi la notte tra sabato e domenica: la più fredda, con neve che potrà scendere a 1800 metri di quota sui rilievi dell’alto Adige, del bellunese, e della Carnia.
Tra domenica e Lunedì il ciclone, dopo aver colpito le regioni nord-orientali, scenderà verso le regioni adriatiche colpendo tutte le regioni centrali.
Aria fredda e pioggia continueranno per tutta l'ultima settimana di fine agosto e interesseranno progressivamente tutta la penisola fino ai primi di settembre, quando sarà ormai tardi per parlare di estate.
Silvia Sacchi
Si assisterà a un tracollo termico di origine scandinava facendo assaporare un primo clima autunnale.
Stando alle previsioni, da Sabato il ciclone nordatlantico farà precipitare le temperature di 10 gradi, portando con sè anche temporali, piogge e venti freddi.
Intanto prima del weekend si può ancora sperare in giornate di sole e caldo con l'anticiclone africano che risalirà sullo stivale facendo innalzare le temperature su valori superiori alla media di 4 gradi.
E poi la notte tra sabato e domenica: la più fredda, con neve che potrà scendere a 1800 metri di quota sui rilievi dell’alto Adige, del bellunese, e della Carnia.
Tra domenica e Lunedì il ciclone, dopo aver colpito le regioni nord-orientali, scenderà verso le regioni adriatiche colpendo tutte le regioni centrali.
Aria fredda e pioggia continueranno per tutta l'ultima settimana di fine agosto e interesseranno progressivamente tutta la penisola fino ai primi di settembre, quando sarà ormai tardi per parlare di estate.
Silvia Sacchi
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