Il tempo è denaro. Anche nell'accezione meteorologica del termine. Una previsione sbagliata in peggio, secondo gli operatori turistici della Riviera Romagnola, costa 10 milioni di euro di mancati inttroiti a week end. Come è accaduto nel finesettimana di Pasqua, per esempio, quando i siti commerciali prevedevano maltempo e invece il clima era ideale per una gita o un soggiorno in Riviera. Fino ad oggi il cosidetto meteoterrorismo è stato denunciato solo a livello mediatico, ora – capofila Patrizia Rinaldis, presidente degli albergatori di Rimini – si passa alle azioni concrete.
L'iniziativa è sostenuta anche dalla federalberghi del veneto, dall'assessore regionale al turismo Melucci e dalla deputata riminese del Pd Emma Petitti. Oltre alla ricorrere all'organismo giuridico di mediazione, annunciata un'azione civile per il risarcimento danni e un ricorso all'autorità garante della Concorrenza e del mercato. E in attesa di sviluppi gli albergatori invitano al boicottaggio dei siti meteo commerciali e a fidarsi solo di quelli dell'aeronautica militare e dell'Arpa.
luca salvatori
L'iniziativa è sostenuta anche dalla federalberghi del veneto, dall'assessore regionale al turismo Melucci e dalla deputata riminese del Pd Emma Petitti. Oltre alla ricorrere all'organismo giuridico di mediazione, annunciata un'azione civile per il risarcimento danni e un ricorso all'autorità garante della Concorrenza e del mercato. E in attesa di sviluppi gli albergatori invitano al boicottaggio dei siti meteo commerciali e a fidarsi solo di quelli dell'aeronautica militare e dell'Arpa.
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