Nato a Castellarano il 28 ottobre di 67 anni fa, Paolo Rabitti, dopo aver compiuto gli studi medi e liceali nel Seminario Vescovile di Reggio Emilia, riceve l'ordinazione sacerdotale nel 1960 a Bologna. Laureato in teologia, diviene assistente diocesano dei giovani di Azione cattolica. Dal 2001 è presidente della Commissione episcopale per il laicato. Nel 1995 comincia la sua avventura sul Titano. Il 26 maggio viene eletto alla sede vescovile di San Marino-Montefeltro ed è consacrato Vescovo il 24 giugno dello stesso anno. Nasce un rapporto profondo con questa piccola realtà, nove anni in cui Monsignor Rabitti ha modo di farsi apprezzare dalla comunità per le sue qualità religiose ed umane. Il due ottobre viene nominato dal Papa nuovo arcivescovo di Ferrara. Fatemi posto nel vostro cuore è l’appello che Rabitti rivolge ai ferraresi. Ma nel suo cuore, nonostante la gioia per questa promozione e l’entusiasmo con il quale si sta preparando al nuovo importante incarico, rimane il dolore di doversi separare da una chiesa a cui si sente profondamente legato. «Soffro per il distacco - ha commentato -, ma non si ama senza soffrire'.
Monsignor Rabitti raggiungerà Ferrara il 21 novembre mentre si recherà a Comacchio il 28. Pur lasciando la diocesi di San Marino ne rimarrà amministratore apostolico e per un po’ di tempo farà il pendolare tra Ferrara e il Titano, per servire la Chiesa fino all’avvento del nuovo successore.
Monsignor Rabitti raggiungerà Ferrara il 21 novembre mentre si recherà a Comacchio il 28. Pur lasciando la diocesi di San Marino ne rimarrà amministratore apostolico e per un po’ di tempo farà il pendolare tra Ferrara e il Titano, per servire la Chiesa fino all’avvento del nuovo successore.
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