Alla vigilia dell'8 Marzo la Commissione Pari opportunità fa il punto sulla discriminazione di genere a San Marino, ma soprattutto analizza gli strumenti per fare un passo in avanti. Serve l'educazione, rilancia la coordinatrice Nancy Martinazzo, a partire dalla scuola. Parla di una rappresentanza femminile in consiglio ancora scarsa, rispetto a paesi più evoluti. E sugli stereotipi che iniziano fin dalla scuola si sofferma il Pro Rettore dell'Università di San Marino. Laura Gobbi. Stereotipi che spesso sono le stesse donne a portare avanti. Il Direttore Generale di Rtv è l'unico uomo sul palco. Ha messo a capo dell'Informazione tutte donne, "per merito" dice Carlo Romeo, facendo scattare l'applauso.
Anna Salfi e Neni Rossini appartengono a sponde opposte. La prima sindacalista a Bologna, specializzata nella violenza di genere denuncia la poca assistenza alle donne: che prima devono occuparsi dei figli, poi dei genitori, le definisce 'donne sandwich'. La seconda, erede di una dinastia di imprenditori, dove le donne nell'emancipazione femminile prima e nel lavoro poi, hanno saputo costruirsi un ruolo di primo piano. 'Sono stata fortunata', ammette la Presidente degli industriali.
Infine il valore della donna nello sport e nella politica: Alessandra Perilli e Eva Guidi. La prima, splendido oro ai giochi di Tarragona, ricorda un professore poco lungimirante che le consigliava di lasciar perdere lo sport, minacciando bocciature; la seconda conscia del momento che attraversa il paese è impegnata da mesi nel risanamento dei conti pubblici. Anche se non nasconde i sacrifici che comporta il suo ruolo. Francesca Michelotti, lanciata dallo spot "nelle nostre scarpe" fatto realizzare dalla Commissione a tre ragazzi sammarinesi del Dams, chiude sventolando la bandiera della femminilità, fatta di acciaio inox e sentimenti.
Anna Salfi e Neni Rossini appartengono a sponde opposte. La prima sindacalista a Bologna, specializzata nella violenza di genere denuncia la poca assistenza alle donne: che prima devono occuparsi dei figli, poi dei genitori, le definisce 'donne sandwich'. La seconda, erede di una dinastia di imprenditori, dove le donne nell'emancipazione femminile prima e nel lavoro poi, hanno saputo costruirsi un ruolo di primo piano. 'Sono stata fortunata', ammette la Presidente degli industriali.
Infine il valore della donna nello sport e nella politica: Alessandra Perilli e Eva Guidi. La prima, splendido oro ai giochi di Tarragona, ricorda un professore poco lungimirante che le consigliava di lasciar perdere lo sport, minacciando bocciature; la seconda conscia del momento che attraversa il paese è impegnata da mesi nel risanamento dei conti pubblici. Anche se non nasconde i sacrifici che comporta il suo ruolo. Francesca Michelotti, lanciata dallo spot "nelle nostre scarpe" fatto realizzare dalla Commissione a tre ragazzi sammarinesi del Dams, chiude sventolando la bandiera della femminilità, fatta di acciaio inox e sentimenti.
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