Il maxi processo Long Drink si avvia all’epilogo, dopo l’udienza di lunedì sono decadute altre posizioni per l’avvenuta prescrizione dei reati. I conteggi erano stati eseguiti nell’udienza del 22 giugno scorso, quando il Commissario della Legge Vittorio Ceccarini aveva emesso la sua prima sentenza sulla maxi truffa dei liquori, dichiarando il proscioglimento di otto imputati per avvenuta prescrizione del reato. Il nono era nel frattempo deceduto. Il 31 maggio si era prescritto il reato più importante, l’associazione per delinquere. Rimanevano in piedi altre nove posizioni, per truffa aggravata ai danni dello Stato e false dichiarazioni di privato a pubblico ufficiale, ma oggi, stando sempre ai conteggi eseguiti, dovrebbero essere decadute anche le posizioni di Danilo Montanari e Renato Tomassoni. Il 15 dicembre decadrebbero anche quelle di Renato Caronna, Silvano De Biagi e Silvano Muscioni, mentre il prossimo primo febbraio dovrebbero essere prosciolti, per avvenuta prescrizione, anche gli ultimi quattro imputati, ossia Christian Casali, Lorenzo Fabbri, Riccardo Giunta e Flavio Pelliccioni. E in quella data Long Drink cadrà definitivamente in prescrizione. Il giudice Ceccarini è comunque chiamato a fissare una nuova udienza per emettere la sentenza di proscioglimento, e contestualmente ascoltare altri testimoni, presumibilmente quelli legati agli imputati le cui imputazioni decadranno a febbraio, eliminando quelli collegati agli imputati già prosciolti.
Riproduzione riservata ©