Ulteriore rinvio, al 21 settembre, per il processo contro l’ex comandante della Gendarmeria Marcello Biagioli e il figlio Carlo, dopo che due giorni fa la difesa degli imputati aveva rimesso l’incarico. Nell’udienza fissata stamattina in Tribunale, ai due avvocati d’ufficio - Caterina Filippi per Marcello Biagioli, e Dennis Beccari per Carlo Biagioli - è stata concessa dal giudice Gilberto Felici una settimana di tempo per studiare gli atti. Già consegnato loro il fascicolo. “Gli avvocati d’ufficio hanno frequentato corsi di lettura ed apprendimento veloce? – si chiede Carlo Biagioli – quando il giudice Felici divenne assegnatario del processo disse di necessitare di notevole tempo per la sola lettura del fascicolo. Oggi, per 3.600 pagine, i giorni concessi sono sei. La circostanza provoca sconcerto”, conclude. E l’avvocato di parte civile Gianna Burgagni commenta: “La quantificazione dei termini è una prerogativa dei difensori chiederla. La difesa non ha voluto determinare i tempi. Il giudice, suppongo, secondo le disponibilità del Tribunale ha fissato il giorno della ripresa del procedimento. E’ tutto registrato”.
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