Anche in questo caso si è trattato di una leggerezza. Tre agenti della polizia di stato, una donna e due uomini, da Verona a Rimini, in servizio alla Fiera dove si tiene il Salone della Giustizia, hanno varcato il confine. In borghese, non erano armati, ma viaggiavano sull’auto d’ordinanza. Sono stati fermati sulla superstrada, a Domagnano, da una pattuglia della Gendarmeria. Portati alla brigata di Serravalle hanno dichiarato di essere saliti, una volta finito il turno di servizio, semplicemente per fare una gita, per visitare San Marino. Non si sono accorti della Guardia di Rocca al confine, che ha allertato la Gendarmeria. Una volta fermati hanno fornito le loro generalità, spiegando subito l’equivoco. I tre agenti hanno fatto ritorno in Italia, ma l’auto è stata sequestrata. Sarà riconsegnata alla Questura di Rimini, dopo gli accertamenti formali. Lunedì, in Congresso di Stato, il segretario agli Esteri, Antonella Mularoni, presenterà una nota di protesta all’ambasciata italiana.
Simile l’episodio dello scorso ottobre: la Gendarmeria identificava 4 Carabinieri in borghese: erano sulle tracce di cittadini stranieri e – così dichiararono – erano entrati a San Marino inconsapevolmente.
Annamaria Sirotti
Simile l’episodio dello scorso ottobre: la Gendarmeria identificava 4 Carabinieri in borghese: erano sulle tracce di cittadini stranieri e – così dichiararono – erano entrati a San Marino inconsapevolmente.
Annamaria Sirotti
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