“Un altro pasticcio europeo, un motivo di imbarazzo per l’Europa nel mondo.” Non fa sconti alla gestione della crisi il direttore generale dell’Associazione italiana del trasporto aereo. L’eruzione del vulcano in Islanda continua a paralizzare il traffico nei cieli con gravi conseguenze economiche e enormi disagi. L’ente europeo per la sicurezza civile non prevede miglioramenti; il calo dei voli si conferma del 70%. L'Enac ha disposto lo stop con urgenza, Alitalia li ha sospesi da e per il nord fino alle 8 di domani mattina. 171 quelli cancellati all’aeroporto Marconi di Bologna. E’ garantito il rimborso integrale del biglietto in caso di rinuncia o la possibilità di riprogrammare il volo, senza alcuna penale, entro il 31 maggio. Intanto sale la preoccupazione che la nube sia dannosa; nessuna risposta certa, finora, anche se si esclude un suo rischio per la salute. Per l’Unione Europea la priorità, al momento, è riprendere i voli tenendo conto della sicurezza dei passeggeri, per affrontare l’impatto economico “superiore a quello dell’11/9”.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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