Logo San Marino RTV

Oggi l'inaugurazione del pontificato di papa Francesco

19 mar 2013
Oggi l'inaugurazione del pontificato di papa FrancescoOggi l'inaugurazione del pontificato di papa Francesco
Oggi l'inaugurazione del pontificato di papa Francesco - Il Papa traccia le fondamenta del suo pontificato e, davanti ai potenti della terra, 132 delegazioni...
Non abbiate paura, ripete Francesco nella sua omelia. 35 anni fa, con lo stesso invito, iniziò il pontificato di Giovanni Paolo II. Il Papa chiede di non avere paura della bontà e neanche della tenerezza e, davanti ai leader del mondo sottolinea che "il vero potere è il servizio". Bisogna aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili". Il Papa traccia le fondamenta del suo Pontificato con la semplicità e con il cuore. Entra in piazza San Pietro su una jeep. Poi fa fermare l'auto, scende e va a salutare chi non si può muovere, un disabile. Nessun fuoriprogramma invece durante la funzione religiosa. La casula del Papa è bianca, delicata, senza ornamenti. Semplici anche gli addobbi floreali. Ma l'emozione è palpabile quando Francesco si inginocchia sulla tomba di Pietro e quando riceve pallio e anello del pescatore, i simboli del ministero petrino del vescovo di Roma. L'ultima preghiera silenziosa, prima di lasciare la Basilica, è per la Madonna, davanti alla statua sulla destra dell'altare. Poi l'incontro con le delegazioni dei Paesi venuti a rendergli omaggio. 31 Capi di Stato, 6 sovrani regnanti, 3 principi ereditari, 11 capi di governo. 33 le delegazioni di Chiese e confessioni cristiane tra cui, per la prima volta da mille anni, il Patriarca ecumenico di Costantinopoli. I Capitani Reggenti Teodoro Lonfernini e Denise Bronzetti hanno manifestato al Papa la vicinanza dei sammarinesi, lo hanno ringraziato per le emozioni che sta trasmettendo al mondo e lo hanno invitato a San Marino, ben consapevoli che l'ultima visita di un Pontefice risale a meno di due anni fa. E alla Reggenza il Papa si è rivolto con le stesse parole che hanno concluso la sua omelia: “pregate per me”

Sonia Tura

Riproduzione riservata ©