Da 25 anni all'opera, per combattere dati drammatici. 325mila persone in povertà assoluta in Emilia-Romagna, 154mila ricevono aiuti alimentari. Dal Banco una risposta concreta: 7600 tonnellate di alimenti distribuiti nel 2015, ma tutto questo non basta.
Da una storia originale, raccontata dal fondatore del Banco dell'Emilia-Romagna Giovanni De Santis, a un percorso che si arricchisce attraverso il dialogo con istituzioni e realtà pubbliche, enti e associazioni di volontariato. Verso nuove sfide, dettate dal paradosso del nuovo millennio: crescono le povertà, crescono gli sprechi. Sul fronte politico, una legge per evitarli: è in vigore da settembre. E un fondo, rifinanziato per 2 milioni di euro, per la distribuzione delle derrate agli indigenti.
Ne parla il ministro per il Lavoro, Giuliano Poletti, riconoscendo al Banco una storia che ha aiutato a creare una coscienza: “Un seme che ha generato più frutti”.
Lotta allo spreco, ruolo del terzo settore, misure legislative. Le ribadisce il governatore dell'Emilia-Romagna, Bonaccini: “politiche – dice – che siano di dignità della persona”.
"Oltre lo spreco, una rete di carità". Moderati dal dg della San Marino RTV Carlo Romeo, si alternano interventi e testimonianze di chi nel tempo fa rete: in testa i volontari – oltre 100 in regione; le imprese, con l'esperienza di Orogel o di Conserve Italia, che dal '92 dona al Banco le sue eccedenze; la ristorazione, con la Camst e le 100 tonnellate di prodotti recuperati ogni anno per il Banco; fino alle Associazioni, come la Papa Giovanni XXIII che porta la voce delle 800 strutture che ritirano gli alimenti distribuiti dal Banco. “Combattere lo spreco – il messaggio – è una scelta di giustizia e condivisione verso gli ultimi”.
Nel video, le interviste al Presidente del Banco Alimentare, Andrea Giussani; al Ministro per il lavoro e le politiche sociali, Giuliano Poletti; al Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.
Da una storia originale, raccontata dal fondatore del Banco dell'Emilia-Romagna Giovanni De Santis, a un percorso che si arricchisce attraverso il dialogo con istituzioni e realtà pubbliche, enti e associazioni di volontariato. Verso nuove sfide, dettate dal paradosso del nuovo millennio: crescono le povertà, crescono gli sprechi. Sul fronte politico, una legge per evitarli: è in vigore da settembre. E un fondo, rifinanziato per 2 milioni di euro, per la distribuzione delle derrate agli indigenti.
Ne parla il ministro per il Lavoro, Giuliano Poletti, riconoscendo al Banco una storia che ha aiutato a creare una coscienza: “Un seme che ha generato più frutti”.
Lotta allo spreco, ruolo del terzo settore, misure legislative. Le ribadisce il governatore dell'Emilia-Romagna, Bonaccini: “politiche – dice – che siano di dignità della persona”.
"Oltre lo spreco, una rete di carità". Moderati dal dg della San Marino RTV Carlo Romeo, si alternano interventi e testimonianze di chi nel tempo fa rete: in testa i volontari – oltre 100 in regione; le imprese, con l'esperienza di Orogel o di Conserve Italia, che dal '92 dona al Banco le sue eccedenze; la ristorazione, con la Camst e le 100 tonnellate di prodotti recuperati ogni anno per il Banco; fino alle Associazioni, come la Papa Giovanni XXIII che porta la voce delle 800 strutture che ritirano gli alimenti distribuiti dal Banco. “Combattere lo spreco – il messaggio – è una scelta di giustizia e condivisione verso gli ultimi”.
Nel video, le interviste al Presidente del Banco Alimentare, Andrea Giussani; al Ministro per il lavoro e le politiche sociali, Giuliano Poletti; al Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.
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