Condannato questa mattina per truffa Arunas Bliuvas, lituano, per aver tentato di pagare cellulari e cineprese, per un totale di 1.640 euro, in un negozio della Repubblica con carte di credito clonate. I primi due tentativi di transizione erano andati a vuoto, ma il terzo, effettuato con Mastercard, era andato a buon fine. La truffa è stata però sventata grazie alla pronta segnalazione giunta al negozio. Per truffa, uso di falsi documenti d’identità e false carte di credito l’uomo è stato condannato a 10 mesi di prigionia e alla multa di 300 euro. Condannato anche il cinese Ming Suo Zheng, per aver tentato di vendere ad alcuni negozianti una borsa falsamente firmata Louis Vuitton. Sei mesi di prigionia per lui, con la pena sospesa per due anni, e una multa di 300 euro. Rinviato al 4 marzo invece, a causa dell’assenza in aula del denunciante, il principale processo di questa mattina, che vedeva imputati due commercianti sammarinesi, Gianluca e Olmar Zonzini, accusati di aver venduto orologi contraffatti. La segnalazione era partita dalla società Richmond che aveva incaricato un investigatore privato di verificare se nel negozio fossero effettivamente posti in vendita orologi falsi. Davanti al giudice Vittorio Ceccarini hanno anche sfilato i rappresentanti di note marche quali Rolex, Omega e Frank Muller.
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