Sono otto milioni gli italiani che hanno problemi con l'alcol e che avrebbero bisogno di un supporto sanitario, ma metà dei medici di base non ha ricevuto insegnamenti adeguati per riconoscere i pazienti a rischio. Lo afferma uno studio coordinato dall'Istituto Superiore di Sanità e presentato oggi in occasione dell'Alcohol Prevention Day. 'Nel 2011, in Italia il 23,9% degli uomini e il 6,9% delle donne presentano caratteristiche di rischio che richiederebbero l'intercettazione precoce e l'intervento dei medici. Solo il 31,9% dei medici dichiara di avere dimestichezza con gli strumenti di screening per la individuazione precoce del consumo rischioso e dannoso di alcol.
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